ProduzioneCinema GENEREDocumentario ANNO2016 DURATA20′ PRODUZIONEZivago Media in collaborazione con Start REGIAMaria Giovanna Cicciari SCENEGGIATURAMaria Giovanna Cicciari FOTOGRAFIAEmanuele Spagnolo MONTAGGIOMaria Giovanna Cicciari MUSICHEDavide Todoni MONTAGGIO DEL SUONOGiuseppe D’Amato RIPRESA DEL SUONOMario Amelio ATLANTE 1783 Un documentario di Maria Giovanna Cicciari, regista milanese, presentato nella sezione Sic@Sic della 31. Settimana Internazionale della Critica di Venezia. A partire dalle ricerche sulla memoria del paesaggio, iniziate con la Calabria grecanica di In nessun luogo resta, proseguite con la Grecia immaginata di Hyperion, la regista Maria Giovanna Cicciari torna sul territorio calabrese per esplorare i segni rimasti di una catastrofe tanto antica quanto dimenticata. Le riprese in 16mm e HD si concentrano sul territorio intorno alla cittadina di Oppido Mamertina, in provincia di Reggio Calabria, vicino all’epicentro di quella scossa di terremoto che il 5 febbraio 1783 sconvolse il territorio calabrese mutandone la geologia e la storia. La memoria di questo evento lontano è fatta di segni concreti come le ferite bianche sui crinali delle montagne e i resti di un centro abitato che nei secoli ha guadagnato una nuova vita, ma anche di immagini storiche e presenze invisibili che in varie forme tornano, si intrecciano e si manifestano. Festival 31. Settimana Internazionale della Critica di Venezia – Sic@Sic, Filmmaker Festival 2016, Doclisboa 2016, 47º International Film Festival di Rotterdam. POST PRODUZIONE: COLOR GRADING, TITLES ProduzioneCinema GENEREDocumentario ANNO2016 DURATA20′ PRODUZIONEZivago Media in collaborazione con Start REGIAMaria Giovanna Cicciari SCENEGGIATURAMaria Giovanna Cicciari FOTOGRAFIAEmanuele Spagnolo MONTAGGIOMaria Giovanna Cicciari MUSICHEDavide Todoni MONTAGGIO DEL SUONOGiuseppe D’Amato RIPRESA DEL SUONOMario Amelio